Studio24, puntata del 16 maggio 2017

Al centro della puntata di oggi di Studio24 la grave denuncia arrivata dal Dipartimento di Stato statunitense nei confronti del regime di Assad. Secondo quanto dice l’amministrazione americana nel carcere di Saydnaya ci sarebbe un forno crematorio per far sparire i corpi dei detenuti giustiziati. Una novità che potrebbe portare a una svolta nell’impegno di Washington nella crisi siriana. Ne abbiamo parlato con Bobo Craxi, Lucia Goracci, il direttore della Stampa Maurizio Molinari e il direttore di IsAg, Daniele Scalea. Conduce Roberto Vicaretti

Studio24, puntata del 15 maggio 2017

Le primarie della Lega hanno confermato la leadership di Matteo Salvini, eletto segretario con oltre l’82% dei consensi. Un voto che, tuttavia, divide il mondo leghista con Umberto Bossi che minaccia la scissione. Ma è tutto il centrodestra che deve confrontarsi con il segretario del Carroccio. E, intanto, Silvio Berlusconi avverte: “La linea sovranista e lepenista non porta alla vittoria del centrodestra”. Ne abbiamo parlato con il presidente della Regione Liguria e esponente di primo piano di Forza Italia, Giovanni Toti, con il professor Giovanni Orsina, il direttore della Gazzetta di Parma, Michele Brambilla, e la collega de il Fatto quotidiano, Veronica Gentili. Conduce Roberto Vicaretti.

 

Studio24, puntata del 12 maggio 2017

Pagelle di primavera della Commissione europea in chiaroscuro per l’Italia. Il nostro Paese è stata promossa per le misure correttive dei conti pubblici, ma restiamo fanalino di coda per quanto riguarda la crescita nell’eurozona e con un debito pubblico che, anche nel 2017, resterà sopra al 133% nel rapporto con il Pil. Di questo abbiamo parlato con Carlo Cottarelli del Fondo Monetario Internazionale, Giorgio Arfaras del Centro Einaudi, il professor Gianfranco Pasquino e il collega Davide Giacalone. Conduce Roberto Vicaretti

Studio24, puntate dell’11 maggio 2017

Giornata decisiva per la legge elettorale. Potrebbe arrivare in commissione Affari Costituzionali il testo base. Si lavora ad un proporzionale con premio alla lista al 40percento è una soglia di sbarramento tra il 3 e il 5percento. Ci sarebbe un apertura di Forza Italia alla proposta del Movimento 5 Stelle di estendere al Senato
l’Italicum modificato dalla Consulta. Ma all’interno del partito di Silvio Berlusconi non sono tutti d’accordo. Anche dal Pd il sistema preferito resto il maggioritario. Anche Roma Capitale con la questione rifiuti e le periferie torna in primo piano. Ne parliamo con Riccardi Magi, segretario dei radicali italiani; Ignazio Corrao, M5S; Paolo Mazzanti, direttore Askanews e Dino Martirano, Corriere della Sera. Conduce Iman Sabbah.

Studio24, puntata del 10 maggio 2017

Nel nostro paese siamo ormai in piena campagna elettorale. Lo scontro
tra il Pd e il M5S ne è la dimostrazione – da una parte il caso
rifiuti nella capitale e dall’altra la questione Banca Etruria
ritornata in primo piano dopo la pubblicazione dell’anticipazione del
libro di De Bortoli secondo cui la ministra Maria Elena Boschi avrebbe
chiesto a UniCredit di comprare la Banca. Una campagna elettorale
senza ancora una legge elettorale. Strada in salita per la riforma che
è sempre in discussione in commissione alla camera. Ne parliamo con
Piero Fassino, PD, Antonella Rampino, Daniele Bellasio de Il Sole24Ore
e Sofia Ventura, politologa.

Conduce Iman Sabbah.

Studio24, puntata del 9 maggio 2017

Il voto francese scuote la politica italiana. L’arrivo di Macron
all’Eliseo interroga centrodestra e centrosinistra. L’Europa, intanto,
guarda con speranza al nuovo presidente francese. Ne abbiamo parlato
con Arturo Scotto (articolo 1 – MDP), il professor Benedetto Ippolito
e i colleghi Giovanna Casadio e Fabrizio Dragosei di Repubblica e
Corriere della Sera. Conduce Roberto Vicaretti.